Sicurezza idraulica: fondi per interventi consistenti

Da “IL GAZZETTINO” di Rovigo 12.05.2020

La Regione ha varato il finanziamento per 2,6 milioni di euro per due opere.

Mantovani: «Adeguata la rete a Porto Viro e Rosolina e migliorie nelle idrovore»

Il Commissario delegato per gli interventi urgenti di protezione civile in conseguenza del maltempo dal 27 ottobre al 5 novembre 2018, Luca Zaia, ha comunicato al presidente del Consorzio di bonifica Delta del Po, Adriano Tugnolo, il finanziamento  di due interventi indispensabili per garantire la sicurezza idraulica nel Delta. Il primo progetto di 1,3 milioni riguarda l’“Adeguamento della rete idraulica a Rosolina e Porto Viro con opere di regolazione
al fine di ridurre le situazioni del rischio idraulico e garantire il corretto deflusso delle acque nei terreni completamente soggiacenti il medio mare”.
GLI INTERVENTI
«A Porto Viro – spiega il direttore della Bonifica, Giancarlo Mantovani, l’intervento riguarderà la sistemazione del Canale Chiavichette che adduce le acque di pioggia all’idrovora omonima che a sua volta scarica nel Canale emissario Sadocca. Sono previsti interventi di scavo del fondo del canale per il recupero delle materie franate, la ricostruzione delle scarpate e la difesa di sponda con pali, tavole e pietrame. A Rosolina l’intervento riguarda la messa in sicurezza del canale Fenilone che convoglia le acque di un’ampia zona ad ovest della Romea verso l’idrovora principale Rosolina per il successivo scarico in Po di Levante. In questo caso, trattandosi di terreni sabbiosi,
sarà necessario recuperare il materiale franato sul fondo del canale, ricostruire le scarpate e provvedere alla loro difesa».
LE IDROVORE
Il secondo progetto è sempre dell’importo di 1 milione 300 mila euro per “Interventi di adeguamento degli impianti idrovori di Rosolina, Porto Viro e Porto Tolle al fine di garantire la sicurezza idraulica”. «Il progetto – continua Mantovani – prevede interventi più sostanziosi nelle idrovore Ca’ Pisani e Ca’ Pasta in Comune di Porto Viro, due idrovore rimaste escluse da precedenti finanziamenti e che presentano criticità tali da renderle problematiche in caso di eventi meteorici estremi. In entrambi i casi si tratta di ricostruire completamente i fabbricati idrovori e sostituire le vecchie pompe con macchine più potenti ed affidabili. Interventi minori riguardano gli impianti idrovori di Rosolina e Porto Tolle i quali sono già stati messi in sicurezza e potenziati ma abbisognano di interventi di manutenzione straordinaria visto il tempo trascorso». Soddisfazione è stata espressa dal presidente Tugnolo che
da un lato ha ringraziato la Regione per il finanziamento, dall’altro ha spronato gli uffici del C imprese aggiudicatarie entro il 30 settembre».