CRISI IDRICA: ARRIVANO FINANZIAMENTI DAL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Il Presidente del Consorzio di bonifica Delta del Po Adriano Tugnolo esprime grande soddisfazione per il finanziamento da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la progettazione di una nuova opera per il contrasto al cuneo salino nel tratto de Po di Pila affidata al Consorzio stesso
Dopo anni di analisi, studi e confronti finalizzati ad individuare una soluzione definitiva al problema causato dalla risalita del cuneo salino lungo i rami terminali del fiume Po, che ha coinvolto ormai tutto il suo delta fino all’incile del Po di Goro, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha firmato in questi giorni il decreto con il quale viene finanziata l’attività di progettazione di una nuova opera a protezione dell’intrusione del cuneo salino da realizzare alla foce del fiume Po.
Si tratta di un’unica opera, da realizzare nel tratto terminale del Po di Pila, che andrà a risolvere il problema della risalita del cuneo salino lungo tutti i rami del Delta del Po, ideata e localizzata dopo aver analizzato ipotesi alternative le quali però non garantivano lo stesso risultato e beneficio complessivo esteso a tutto il Delta del Po.
“E’ un grande risultato non soltanto per il delta del Po ma per tutto il bacino idrografico del fiume Po” afferma Adriano Tugnolo – Presidente del Consorzio di bonifica Delta del Po. Dopo anni di confronti, grazie alla proposta formulata dalla Regione del Veneto nell’ambito del proprio PRRR, alle analisi e valutazioni dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po che ha valutato positivamente la proposta e l’idea progettuale, ma anche grazie all’interessamento di tutti coloro i quali hanno a cuore l’annosa soluzione ad un problema che, negli anni, ha aumentato la sua gravità e le sue conseguenze aumentando il rischio di “desertificazione” in aree sempre più ampie del delta del Po, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha dato avvio alla fase di progettazione dell’opera.
Il Presidente Adriano Tugnolo conclude spiegando di aver fin da subito coinvolto il Direttore, Ing. Giancarlo Mantovani, e tutto il personale degli uffici consorziali affinché vengano coinvolte e coordinate le varie ditte e professionalità che andranno a comporre il gruppo di lavoro progettuale al fine di ridurre al massimo le tempistiche necessarie alla presentazione del progetto e all’ottenimento di tutti i pareri autorizzativi necessari, senza dimenticare che si tratta di un’opera in un’area a forte valenza agricola, idraulica e ambientale.