LA NOTTE DEL 18 MARZO, FARI TRICOLORI SULLA SEDE DEL CONSORZIO DI BONIFICA, SUL PNRR E SUL PNIISSI

Il Consorzio di Bonifica Delta del Po aderisce all’iniziativa nazionale di ANBI, la notte del 18 marzo, per chiedere alla politica più risorse e meno burocrazia.

Il Consorzio di Bonifica Delta del Po aderisce all’iniziativa nazionale promossa da ANBI, l’Associazione dei Consorzi di Bonifica e Irrigazione, per sensibilizzare i cittadini e, soprattutto, le istituzioni sull’importanza di agire velocemente e in maniera concreta per fronteggiare il cambiamento climatico. La notte del 18 marzo, anticipando di qualche giorno le celebrazioni della Giornata Mondiale dell’Acqua (22 marzo), i consorzi di bonifica di tutta Italia illumineranno con il tricolore sedi, idrovore, manufatti irrigui nell’evento “Bagliori nel buio” che si rivolge alla politica nazionale per chiedere più risorse economiche e meno burocrazia. Fari tricolori, dunque, sulla sede del consorzio di Taglio di Po, ma anche su 7 miliardi di euro di risorse PNRR bloccate su progetti che altri enti non sono stati in grado di portare a cantiere e sul PNIISSI – Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza del Settore Idrico da cui arriveranno le risorse per fronteggiare la crisi idrica ma che, ad oggi, non ha erogato ancora alcun finanziamento.

L’unione fa la forza – afferma Virginia Taschini, presidente del Consorzio di Bonifica Delta del Ponel nostro piccolo accendiamo i fari tricolori sulla sede del Consorzio, ma insieme a tutti i consorzi di bonifica d’Italia accendiamo un bel faro sulla necessità di finanziare gli interventi di adattamento ai cambiamenti climatici e in particolare su risorse importanti derivanti da PNRR e PNIISSI.

Almeno una parte delle risorse PNRR che altri enti non riescono a utilizzare potrebbero essere dirottate sul Piano Invasi di ANBI e Coldiretti – spiega il direttore del Consorzio Rodolfo Laurenti – Il nostro consorzio ha individuato e inserito nel piano di ANBI Veneto e Regione del Veneto diversi tratti di canali che, debitamente risezionati, possono fungere da serbatoi di acqua dolce per la stagione irrigua. Anche il PNIISSI necessità di essere velocizzato – continua Laurenti – ricordiamo che tra le opere considerate di interesse nazionale prioritario dal Commissario Straordinario all’Emergenza Idrica Nicola Dell’Acqua figurano infatti il progetto di adeguamento della rete irrigua di Porto Tolle per un importo di oltre 19 milioni di euro e la barriera anti sale sul Po di Pila dal valore stimato di 90 milioni di euro”.

Sotto il coordinamento regionale di ANBI Veneto, i consorzi di bonifica della regione illumineranno complessivamente 20 impianti, sedi e manufatti.