PNRR – MIT

 

 

DESCRIZIONE

Il Collettore Padano Polesano, realizzato a cavallo tra il 1800 e il 1900, costituiva lo scolo generale per tutti i terreni del Polesine in destra del Canalbianco e ne convogliava naturalmente le acque nel Po di Levante. Dagli anni cinquanta del 1900, alterne vicende idrauliche e gli effetti della subsidenza antropica hanno fatto sì che il tratto terminale del Collettore (circa 11,5 km) abbia mantenuto una limitata funzione di bonifica ma, soprattutto, acquistato una funzione di invaso di acqua dolce a scopi irrigui. Infatti, in alternativa all’allontanamento delle acque tramite un impianto idrovoro posto a monte, le stesse possono essere invasate nel canale e riutilizzate nei momenti di necessità. Per consentire l’accumulo delle acque all’interno del canale, in piena sicurezza, occorre ripristinare i dissesti che attualmente affliggono le arginature.  Dovranno essere stabilizzati i pendii interni tramite ripresa delle frane principali e realizzate opere di presidio e stabilizzazione delle scarpate tramite, essenzialmente, palificate al piede e pietrame sciolto lungo i pendii.

FINALITA’ La creazione di un invaso di acqua dolce nel Collettore Padano Polesano consente di ottenere le seguenti finalità:

  • sostituzione, in parte, delle attuali fonti di prelievo dal Po di Venezia, con la risorsa disponibile nel Collettore Padano Polesano, ottenendo un risparmio idrico;
  • garanzia di continuità del servizio irriguo, anche in caso di presenza di sale negli attuali corpi idrici di prelievo in concentrazioni incompatibili con la pratica irrigua, utilizzando le acque dolci presenti nel Collettore Padano Polesano;
  • contrasto alla risalita dell’acqua salata dalla falda acquifera superficiale, dilavando le aree contaminate dal sale tramite la diffusione di acqua dolce sui terreni nel corso di tuta la stagione irrigua;
RISULTATI ATTESI Creazione di una riserva di acqua dolce per scopi agricoli e acquedottistici con conseguente miglioramento della produttività agricola e del livello occupazionale, conservazione dell’ecosistema del Delta del Po mediante contrasto alla micro-desertificazione causata dall’intrusione del cuneo salino.
RISULTATI OTTENUTI     
     
PUBBLICAZIONE ATTO PDF/LINK
11.01.2022 Decreto di finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili n. 517 del 16.12.2021 Consorzio di Bonifica Delta del Po pdf PNRR - MASAF
23.01.2023 Atto d’obbligo Soggetto Attuatore Consorzio di Bonifica Delta del Po pdf PNRR - MASAF
24.01.2023 Affidamento lavori principali – CIG 9703708928 Consorzio di Bonifica Delta del Po pdf PNRR - MASAF
24.01.2023 Affidamento del servizio di esecuzione di rilievi topografici di dettaglio delle arginature del Collettore Padano Polesano in comune di Porto Viro (RO) – CIG 9349112B47 Consorzio di Bonifica Delta del Po pdf PNRR - MASAF
24.01.2023 Affidamento del Consorzio di Bonifica Delta del Po pdf PNRR - MASAF
24.01.2023  Affidamento per la realizzazione di indagini geognostiche e relazione geotecnica – CIG 9224047462 Consorzio di Bonifica Delta del Po pdf PNRR - MASAF

 

Codice PNRR-M2C4-I4.1-A2-11 – Next Generation EU nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)- “Sistemazione delle arginature del Canale Generale Veneto ai fini dell’invaso di acqua dolce per l’irrigazione delle aree agricole dell’Isola di Ariano anche in presenza di risalita del cuneo salino dalle foci dei rami del delta Po” – CUP J47H21005390001 – Importo € 5.000.000,00
DESCRIZIONE

Il Canale Veneto raccoglie le acque di bonifica e le colaticce irrigue dell’Isola di Ariano per convogliarle all’idrovora Goro ed espellerle in Po di Goro. Il sistema di telecontrollo consorziale ha registrato, nel corso degli ultimi 5 anni, un volume minimo scaricato, nel corso della stagione irrigua, di circa 20.000.000,00 di metri cubi. Scopo del progetto è di realizzare un bacino per il recupero e l’accumulo di tale volume all’interno dell’alveo del Canale Veneto. In sostanza, in alternativa all’allontanamento delle acque tramite l’impianto idrovoro di Goro, l’acqua può essere invasata nel canale, per essere riutilizzata a scopi irrigui. La lunghezza del Canale Veneto è di circa 35,7 km ed ha una larghezza in sommità variabile, dall’origine al termine, tra circa 11 e 37 m. I livelli idrici variano tra circa 1,3 e 2,0 m. Per consentire l’accumulo delle acque all’interno del canale, in piena sicurezza, occorre ripristinare i dissesti che attualmente affliggono le arginature. Dovranno essere stabilizzati i pendii interni tramite ripresa delle frane principali e realizzazione di opere di presidio delle scarpate utilizzando il classico sistema di palo-tavola e pietrame.

FINALITA’
  • sostituire, in parte, le attuali fonti di prelievo dal Po di Venezia, dal Po di Gnocca e dal Po di Goro con la risorsa disponibile nel Canale Veneto, ottenendo un notevole risparmio idrico.
  • dare continuità al servizio irriguo, anche in caso di presenza di sale negli attuali corpi idrici di prelievo in concentrazioni incompatibili con la pratica irrigua, utilizzando le acque dolci presenti nel Canale Veneto.
  • contrastare la risalita dell’acqua salata dalla falda acquifera superficiale e dilavare i terreni contaminati dal sale tramite la diffusione di acqua dolce sui terreni nel corso di tuta la stagione irrigua.
RISULTATI ATTESI Creazione di una riserva di acqua dolce per scopi agricoli e acquedottistici con conseguente miglioramento della produttività agricola e del livello occupazionale, conservazione dell’ecosistema del Delta del Po mediante contrasto alla micro-desertificazione causata dall’intrusione del cuneo salino.
RISULTATI OTTENUTI     
     
PUBBLICAZIONE ATTO PDF/LINK
11.01.2022 Decreto di finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili n. 517 del 16.12.2021 Consorzio di Bonifica Delta del Po pdf PNRR - MASAF
23.01.2023 Atto d’obbligo Soggetto Attuatore Consorzio di Bonifica Delta del Po pdf PNRR - MASAF
24.01.2023 Affidamento lavori principali – CIG: 970394900C Consorzio di Bonifica Delta del Po pdf PNRR - MASAF
24.01.2023 Affidamento del servizio di caratterizzazione ambientale e geotecnica dei terreni di scavo – CIG 9376940FM Consorzio di Bonifica Delta del Po pdf PNRR - MASAF
24.01.2023  Affidamento del servizio  di  assistenza alle procedure espropriative – CIG 92212364AC Consorzio di Bonifica Delta del Po pdf PNRR - MASAF

 

 

 

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Portale Italia Domani Amministrazione titolare dell’intervento