Arrivano i finanziamenti per numerosi interventi, Milioni per la difesa idraulica

Da “La Voce di Rovigo” del 12.05.2020

TAGLIO DI PO – Finanziamenti al Consorzio di Bonifica Delta del Po: arrivano dalla Regione Veneto e consentiranno di realizzare due interventi indispensabili per garantire la sicurezza idraulica. A darne notizia al presidente dell’ente Adriano Tugnolo, il governatore Luca Zaia. Il primo progetto, dell’importo di 1.300.000 euro riguarda l’“Adeguamento della rete idraulica nelle unità territoriali di Rosolina e Porto Viro e delle opere di regolazione  connesse al fine di ridurre le situazioni del rischio idraulico e garantire il corretto deflusso delle acque”. “A Porto Viro- spiega l’ingegnere Giancarlo Mantovani, direttore del Consorzio – l’inter vento interesserà la sistemazione del Canale Chiavichette , il quale adduce le acque di pioggia all’idrovora omonima che, a sua volta, scarica nel canale emissario Sadocca. Sono previsti interventi di scavo del fondo del canale, la ricostruzione delle scarpate e la difesa di sponda. A Rosolina, l’intervento riguarderà la messa in sicurezza del Canale Fenilone, che convoglia le acque per il successivo scarico in Po di Levante. Trattandosi di terreni sabbiosi, sarà necessario recuperare il materiale franato sul fondo del canale, ricostruire le scarpate e provvedere alla loro difesa”. Il secondo progetto, sempre dell’importo di 1.300.000 euro, riguarda “Interventi di adeguamento degli impianti idrovori nelle unità territoriali di Rosolina, Porto Viro e Porto Tolle al fine di garantire la sicurezza idraulica del territorio”. “Il progetto – prosegue Mantovani – prevede interventi più sostanziosi nelle idrovore Ca’ Pisani e Ca’ Pasta in Comune
di Porto Viro, due idrovore rimaste escluse da precedenti finanziamenti e che presentano criticità. Si tratta di ricostruire completamente i fabbricati idrovori e sostituire le vecchie pompe. Interventi minori riguardano gli impianti
idrovori di Rosolina e Porto Tolle, che abbisognano di interventi di manutenzione straordinaria”. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del Consorzio Adriano Tugnolo, che sprona ad accelerare il più possibile la progettazione esecutiva per procedere entro l’estate alle gare d’appalto in quanto.




Bonifica, servizi garantiti anche con l’emergenza.

Da “Il Gazzettino” del 02.04.2020

Tugnolo: «L’Ente deve continuare a funzionare» «L’emergenza Covid-19 non sospende l’attività del Consorzio di bonifica Delta del Po, che garantisce i servizi pubblici essenziali connessi alle attività di scolo e di distribuzione acqua a uso irriguo e per farlo è necessario il funzionamento di tutta la struttura consortile », spiega Adriano Tugnolo, presidente del Consorzio di Bonifica. «Contro la diffusione del contagio è vietato al pubblico l’accesso agli uffici; contatti solo tramite telefono, fax, e mail fino alla conclusione dell’emergenza. Il personale d’ufficio indispensabile a garantire l’efficacia del sistema, a rotazione effettua il lavoro a distanza mentre chi ora non è indispensabile usufruisce di giorni di ferie. Periodicamente – precisa Tugnolo – vengono sanificati i luoghi di lavoro; il personale sta usando le mascherine in dotazione e non appena disponibili verranno sostituite. Per il  personale esterno sono state fornite indicazioni  di sicurezza privilegiando l’utilizzo del telefono. La struttura deve continuare a funzionare nonostante tutto e il personale tecnico interno ed esterno è impegnato nel controllo
dell’efficienza di impianti di sollevamento, derivazioni irrigue, tubazioni, idrovore, rete di scolo e manufatti connessi. Sono in corso interventi indispensabili a garantire il servizio, oltre che con personale, mezzi e attrezzature
del Consorzio anche facendo ricorso a ditte esterne che rientrano nelle fattispecie di cui alla recente normativa».

SERVIZI GARANTITI

«È un territorio particolare – spiega Tugnolo – tutto sotto il livello del medio mare e minacciato nel periodo irriguo dal cuneo salino. Senza la costante e continua attività per garantire lo scolo delle acque e la fornitura di acqua irrigua si ferma sia la filiera agricola che il sistema produttivo che finita l’emergenza dovrà riprendere ». Riguardo a possibili criticità nonostante gli sforzi profusi, Tugnolo garantisce «l’impegno mio, del direttore Giancarlo Mantovani, amministratori e personale che fin d’ora ringrazio per la disponibilità e la professionalità».




Il Consorzio di bonifica lavora senza soste nonostante l’emergenza.

Da “La voce di Rovigo” del 29.03.2020

TAGLIO DI PO – L’emergenza coronavirus non sospende l’attività del Consorzio di bonifica Delta del Po. Certo, per evitare il contagio è interdetto al pubblico l’accesso agli uffici, e il contatto con gli utenti avviene ormai solo per telefono, fax o e-mail. Ma il Consorzio “deve garantire i servizi pubblici essenziali connessi alle attività di scolo delle acque e di distribuzione di acqua ad uso irriguo, e per fare questo è necessario il funzionamento di tutta la struttura consortile”, spiega il presidente Adriano Tugnolo. Intanto, il personale d’ufficio indispensabile a garantire l’efficacia del sistema, a rotazione effettua il lavoro a distanza, mentre chi momentaneamente non è indispensabile usufruisce di giorni di ferie. Periodicamente vengono sanificati i luoghi di lavoro; per le mascherine, ancora introvabili sul mercato, il personale sta usando quelle in dotazione, e non appena disponibili, verranno sostituite e rimpinguate, mentre sono stati messia disposizione guanti e liquidi disinfettanti. “Sono in corso interventi indispensabili a garantire il servizio – dice ancora Tugnolo – oltre che con personale, mezzi ed attrezzature del Consorzio, anche facendo ricorso a ditte esterne che ovviamente rientrano nelle fattispecie di cui alla recente normativa. Il nostro è un territorio particolare, tutto sotto il livello del mare e minacciato nel periodo irriguo dal cuneo salino. Senza la costante e continua attività del Consorzio verrebbe bloccata non solo la filiera agricola ma anche il sistema produttivo che, finita l’emergenza, dovrà riprendere alla grande”. Certo, qualche disservizio, in questo periodo, può capitare. “Per risolvere tali problematiche conclude Tugnolo – sarà massimo l’impegno mio, degli amministratori e del personale, che ringrazio per la professionalità dimostrata in questo difficile momento”.




Avviso al pubblico: provvedimenti per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 (CORONAVIRUS) (nuovi provvedimenti 26.03.2020)

AVVISO AL PUBBLICO 26.03.2020

 

CONSIDERATA la necessità di contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 (CORONAVIRUS) e al fine di adottare protocolli di sicurezza anti-contagio e principale misura di contenimento;

VISTO il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 – “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”, applicabili sull’intero territorio nazionale;

PRESO ATTO dell’evolversi della situazione epidemiologica e del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia

SI COMUNICA

CHE FINO A NUOVE DISPOSIZIONI

NON È CONSENTITO L’ACCESSO AGLI UFFICI CONSORZIALI

 

Salvo diverse e successive disposizioni,

 

SI INVITA L’UTENZA

 

 

 

a contattare gli uffici consorziali solo in casi di urgenze con le seguenti modalità:

e-mail: consorzio@bonificadeltadelpo.it

fax: 0426/346137

tel.: 0426/349711

Si ringrazia per la collaborazione.

Taglio di Po, 26 marzo 2020

 

IL DIRETTORE
-Dott.Ing.Giancarlo MANTOVANI-

 




Avviso al pubblico: provvedimenti per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 (CORONAVIRUS) (nuovi provvedimenti 11.03.2020)

AVVISO AL PUBBLICO 12.03.2020

 

CONSIDERATA la necessità di contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 (CORONAVIRUS) e al fine di adottare protocolli di sicurezza anti-contagio e principale misura di contenimento;

VISTO il DPCM dell’11 marzo 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, applicabili sull’intero territorio nazionale.

PRESO ATTO dell’evolversi della situazione epidemiologica e del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia

SI COMUNICA

CHE FINO AL 25 MARZO 2020

NON È CONSENTITO L’ACCESSO AGLI UFFICI CONSORZIALI

 

Salvo diverse e successive disposizioni,

SI INVITA L’UTENZA

a contattare gli uffici consorziali solo in casi di urgenze con le seguenti modalità:

e-mail: consorzio@bonificadeltadelpo.it

fax: 0426/346137

tel.: 0426/349711

Si ringrazia per la collaborazione.

 

 

Taglio di Po, 12 marzo 2020

  IL DIRETTORE
  -Dott.Ing.Giancarlo MANTOVANI-

 




Expired: IMPORTANTE – GARA N. 01/2020 – CUP: J37B16000630001 – CIG: 8223977084

Procedura aperta per l’affidamento dei lavori di cui al progetto “Programma di Sviluppo Rurale Nazionale 2014-2020 di cui al Regolamento (UE) 1305/2013 – Misura 4 – Sottomisura 4.3 – Operazione 4.3.1 – Investimenti in infrastrutture irrigue

“UTILIZZO DELL’ALVEO DEL COLLETTORE PADANO POLESANO, NON PIÙ FUNZIONALE AI FINI DELLA BONIFICA, PER ACCUMULO DI ACQUE DOLCI AI FINI IRRIGUI E RAZIONALIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DELLA STRUTTURA IRRIGUA ESISTENTE NEL COMUNE DI PORTO VIRO (RO)

CUP: J37B16000630001 CIG: 8223977084 CUI: L90014820295201900022 – GARA N. 01/2020

 

PRECISAZIONE ESCLUSIONE AUTOMATICA ART. 97 COMMA 8 DEL CODICE

A seguito di diverse comunicazioni pervenute da alcuni operatori economici in relazione alla applicabilità della clausola di esclusione automatica delle offerte si riporta quanto segue: Ai sensi dell’art. 97, comma 8 del D. Lgs. 50/2016 “Per lavori, servizi e forniture, quando il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso e comunque per importi inferiori alle soglie di cui all’articolo 35, e che non presentano carattere transfrontaliero, la stazione appaltante prevede nel bando l’esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi del comma 2 e dei commi 2-bis e 2-ter. In tal caso non si applicano i commi 4, 5 e 6. Comunque l’esclusione automatica non opera quando il numero delle offerte ammesse è inferiore a dieci”.

Non essendo specificato nella documentazione di gara la sussistenza del carattere transfrontaliero dell’appalto, detta clausola deve intendersi direttamente applicabile.

Eventuali altri chiarimenti forniti in precedenza sono privi di effetto.

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