Delta del Po News Mese di Dicembre 2017
E’ stata pubblicata la rivista Delta del Po News del mese di Dicembre 2017.
E’ possibile leggerla nella sezione: Rassegna stampa a cura dell’ANBI Veneto. (clicca qui)
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Danni da maltempo, i finanziamenti dalla Regione
Da “La voce di Rovigo” 20.11.2017
Danni da maltempo, i finanziamenti della Regione al Consorzio di bonifica. Il direttore Mantovani: “Interventi per la manutenzione straordinaria”.
Finanziamenti al Consorzio di bonifica Delta del Po: arrivano dalla Regione Veneto e sono destinati a ripristinare i danni creati alcuni anni fa.
Nella primavera del 2013 e del 2014, infatti, il territorio veneto e del Delta del Po, in particolare, furono interessati da eccezionali avversità atmosferiche che crearono danni per allagamenti in diverse province.
Nel comprensorio del Consorzio di bonifica Delta del Po non si verificarono allagamenti grazie a un efficiente sistema di scolo e di impianti idrovori, ma le rapide escursioni dei livelli d’acqua nella rete di scolo, le velocità anomale e l’imbibizione dei terreni causarono purtroppo estesi franamenti delle sponde lungo i corsi d’acqua.
Il Consorzio prontamente comunicò alla Regione Veneto i danni subiti al fine dell’inserimento nel riparto delle dotazioni del Fondo di solidarietà nazionale di cui al decreto legislativo numero 102 del 29 marzo 2004.
Il servizio sulla Voce del 20 novembre
Seminario residenziale nel Delta del Po
Da “La voce di Rovigo” del 09.11.2017
Prenderà avvio domani mattina, presso il Museo Regionale della Bonifica di Ca’Vendramin, il seminario residenziale nel Delta del Po, organizzato da Marina Bertoncin e Daria Quatrida con Stefano Turrini e Sara Luchetta, geografi del Dipartimento di Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova e che coinvolge sessanta studenti dei Master in Local Development (Sviluppo Locale) e in Sustainable and Territorial Development (Sviluppo Territoriale Sostenibile) in collaborazione con le Università di Lovanio- Belgio; Parigi- Francia; Campo Grande-Brasile).
“Attori, strategie territoriali e sviluppo locale: la strategia di area interne Contratto di Foce Delta del Po”, ha l’obiettivo di proporre a studenti di diverse parti del mondo (Cina, Messico, Colombia, Egitto, Camerun, Nigeria, Ghana, Thailandia, Brasile, Iran, Polonia, Francia, Marocco, Belgio, Corea del Sud. e Italia), che studiano teorie e pratiche di sviluppo locale sostenibile, tre giorni – 9, 10,11 novembre- di conoscenza diretta e pratica di un territorio e di un esempio di progettualità di sviluppo locale quale appunto la strategia nazionale per le aree interne, attualmente in corso di implementazione. In preparazione al seminario, gli studenti hanno assistito, nel pomeriggio di lunedì 6 novembre presso la Sezione di Geografia dell’Università di Padova, a una presentazione della Strategia nazionale delle aree interne (Snai) da parte di Francesco Silvestri, del gruppo tecnico nazionale a supporto della Snai, e della Strategia di Area Interna Contratto di Foce Delta del Po, da parte di Laura Mosca, coordinatrice insieme a Giancarlo Mantovani, direttore del Consorzio di Bonifica, del progetto di area interna deltizia.
Il progetto per la navigabilità nel porto di Pila
Da “la Voce di Rovigo” 25.10.2017
Il Consorzio di bonifica propone un progetto da 1,5 milioni di euro per garantire la navigabilità nel porto per un periodo più lungo.
L’intervento, dopo che la proposta da parte del Consorzio di bonifica è stata giudicata la migliore , riguarderà l’allargamento del canale di entrata passando dagli attuali 30 metri a 70 metri e una profondità che passerà da 3,5 metri a 4,5 metri. Questo il progetto ritenuto migliore per risolvere le problematiche del porto di Pila.
Ora ci saranno però due strade da seguire affinché il progetto vada a buon fine; la prima è quella di reperire la copertura finanziaria con lo scopo di iniziare e portare a buon fine i lavori. La seconda sarà richiedere una serie di autorizzazioni per poter operare ed intervenire in quella zona. Inoltre bisogna tenere conto delle necessità dei pescatori che , al momento, hanno difficoltà con la navigabilità precaria del porto.
L’acqua salata invade i fiumi in secca
Da “la Voce di Rovigo” del 26.07.2017
Non è bastato lo scossone di pioggia di lunedì, né quello – più forte – di martedì scorso, per cambiare una situazione ormai seriamente compromessa.
Adige e Po sono in secca. A Pontelagoscuro, nella centrale di rilevazione di fronte a Santa Maria Maddalena, alle 15 di martedì 25 luglio si registravano 6 metri e 39 sotto lo zero idrico.
Ancor più grave la situazione dell’Adige: a Badia mancano 4 metri e un centimetro d’acqua; a Boara tre metri e 63 centimetri; a Cavarzere valore sotto lo zero per due metri e sei centimetri.
E il direttore del Consorzio di Bonifica Delta del Po Giancarlo Mantovani spiega: “Per i prossimi otto-dieci giorni non sono previste piogge, per cui la portata non potrà che diminuire e in tal caso aumenterà la lunghezza di ingressione del cuneo salino, che con una portata di 330-350 metri cubi al secondo interesserà anche la centrale di potabilizzazione di Ponte Molo”.