FINANZIAMENTI PSRN 2014 – 2020

 

Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo n.19418 del 30.04.2019
Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali n.41452 del 23.12.2019

Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale 

Il P.S.R.N. (Programma di Sviluppo Rurale Nazionale) 2014-2020 mira a promuovere, con il cofinanziamento dell’Unione Europea e, in particolare, del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (F.E.A.S.R.), la competitività del comparto agricolo attraverso il finanziamento di specifiche misure.

Con Decreto n. 31990 del 30.12.2016, il Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, ha approvato il Bando di selezione delle proposte progettuali in relazione alla misura 4.3 “Investimenti irrigui”, per la promozione dell’uso efficiente delle risorse irrigue.

Con domanda di sostegno finanziario n. 54250368617 del 03.08.2017, il Consorzio di Bonifica Delta del Po ha proposto un’iniziativa suddivisa in due principali progetti: 1) “Adeguamento della rete irrigua di distribuzione dell’isola di Ariano (RO) al fine di economizzare le perdite d’acqua per filtrazione e ridurre le portate di prelievo” e 2) “Utilizzo dell’alveo del Collettore Padano Polesano, non più funzionale ai fini della bonifica, per accumulo di acque dolci ai fini irrigui e razionalizzazione e potenziamento della struttura irrigua esistente nel comune di Porto Viro (RO) – 1° stralcio funzionale”.

Gli interventi di progetto si focalizzano su una serie di azioni di adeguamento ed efficientamento del sistema irriguo esistente, previste dal Bando di selezione, tra le quali: la realizzazione di bacini interaziendali a gestione consortile di capacità superiore ai 250.000 metri cubi e le relative opere di adduzione e distribuzione, l’adeguamento delle reti di distribuzione dei sistemi irrigui esistenti (conversione, finalizzata al risparmio idrico, di canali a pelo libero in reti tubate per ridurre le perdite di evaporazione, ecc.) e il recupero dell’efficienza di bacini per l’approvvigionamento idrico, di capacità uguale o superiore ai 250.000 metri cubi e le relative opere di adduzione e distribuzione.

La domanda presentata dal Consorzio è risultata quarta nella graduatoria dei partecipanti al Bando di selezione. La Commissione di valutazione delle proposte tecniche ha riconosciuto la validità dei progetti e quantificato la percentuale di risparmio idrico potenziale nel 31 % circa, corrispondente a oltre 9 milioni di metri cubi di acqua annui rilasciati nel fiume Po e nei suoi rami deltizi.

La realizzazione degli interventi finanziati, per il servizio irriguo offerto dal Consorzio agli agricoltori del proprio comprensorio, comporta, nel caso del Progetto 1), l’efficientamento dell’approvvigionamento idrico alle campagne della zona sud orientale dell’Isola di Ariano, garantendone continuità anche nei periodi siccitosi, nei quali la risalita del cuneo salino dalle foci del Po provoca l’interruzione delle attuali derivazioni. In località Cornera e Mazzorno, nel Comune di Taglio di Po, il completamento e la nuova realizzazione della rete di distribuzione con condotte interrate in bassa pressione porterà analoghi vantaggi in termini di continuità e qualità del servizio. Tali vantaggi saranno resi possibili utilizzando il Canale Veneto per l’invaso di acqua dolce proveniente dalla rete di bonifica, altrimenti dispersa (capacità potenziale di oltre 290.000 metri cubi).

Anche il Progetto 2) riguarda la conservazione della risorsa idrica proveniente dalla rete di bonifica. In questo caso, l’invaso recuperato è costituito dal tratto terminale del Collettore Padano Polesano (capacità potenziale di oltre 400.000 metri cubi), già impiegato per scopi irrigui ma da adeguare in termini di sicurezza idraulica delle arginature.

Entrambi i progetti comprendono la realizzazione di nuovi e più moderni impianti irrigui che consentiranno di sfruttare le apparecchiature elettromeccaniche di nuova generazione per eliminare gli sprechi e gestire al meglio la risorsa idrica.

I risultati ottenuti in termini di risparmio idrico, come prescritto dal Bando di selezione, dovranno essere dimostrati al termine della realizzazione delle opere. A tal fine, sono stati finanziati dispositivi per la misura in continuo delle portate idriche defluenti lungo la rete irrigua interessata.